Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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martedì 22 settembre 2015

Lo spettacolo continua

Tra qualche giorno compirò 44 anni. Sono tanti. E’ tempo di bilanci. Stamattina mi sono alzato prima del solito. Le emozioni accumulate ieri sono tantissime e ho un assoluto bisogno di “scaricarle”. C’è un solo modo per farlo. Almeno per me. Correre. E’ ancora buio. Roma si sta svegliando.

Faccio partire il mio fedele i-pod. In questi istanti non ho dubbi, scelgo quasi sempre lei: Amy (Whinehouse). La prima canzone è ...”Love is loving game” – “L’amore non è un gioco. Musica e testo da brividi. La sua voce poi, ti penetra nell’anima e mentre corro inizio a rivivere i momenti di una giornata indimenticabile.

Il raduno di auto d’epoca e il concerto sono andati benissimo.

Due grandi eventi. Sarebbe molto facile parlarvene, descrivendoli, ma rischierei di essere fin troppo scontato. Incomincerei con i ringraziamenti e finirei con le solite frasi fatte. Da oggi si guarda avanti. Bisogna pensare al presente per costruire il futuro.

Si cambia…tutto tranne il blog. Purtroppo per voi, dovrete subirvi chissà ancora quanti articoli fatti da me, perché, a parte qualche rara eccezione, nessuno sente il bisogno di scrivere, di farci sapere il suo punto di vista.

Vi posso solo garantire che ci ho provato. Ma non c’è niente da fare. Rapidi nell’aprire bocca, lenti, quasi immobili nello scrivere. Da parte mia, vi prometto che cercherò di cambiare stile. Almeno per te, fedele e forse unico lettore. Basta articoli sdolcinati. Tanto, i complimenti non portano a nulla. 

D’ora in poi, il blog, tornerà a fare il…blog. Come all’inizio. Quando mi divertivo a infarcire, le mie storie, con tanta ironia e sarcasmo. Almeno in questo, sono bravo. Dicevamo. E’ tempo di bilanci.

PostaTiAmo ha compiuto 1 anno. Sembra poco, ma non lo è. Mi guardo indietro e ne sembrano passati 10…di anni. Non c’è niente da fare, per rincorrere un sogno devi essere pronto a sacrificare qualcosa, fosse anche il tempo libero e io, non ho mai voluto privarmi di nulla. Ma forse facevo bene. 

Almeno prima di rincorrere il sogno di realizzare, insieme a Roberta, Maria e Monica, questa meravigliosa Associazione. Vi sembrerà strano ma, probabilmente ho fallito. Capita quando ti metti in discussione. Mi spiego. 

Ci sono vite lineari e altre più tortuose. La mia, di sicuro, appartiene alla seconda categoria. Poche volte ho saputo davvero ciò che desideravo e come raggiungerlo, per il resto, ho navigato sempre a vista. In poche parole…me la sono goduta (la vita). Sempre. Questo, mi ha dato la possibilità di non andare mai in profondità nei rapporti umani, a parte qualche rara eccezione.

Capita, perché non sono mai stato bravo. Qualche anno fa, ho scoperto che la libertà passa solo attraverso la solitudine. Stare bene con se stessi. Questa volta, invece, ho fatto l’errore di pensare che alla mia veneranda età, potessi riuscire a capire le persone. 

Dopo anni e anni di km passati in perfetta solitudine, sono stato un grande presuntuoso a pensarlo. Ho solo un alibi. Per realizzare PostaTiAmo era impossibile non farlo. Ho sbagliato? Mi dicono di si.

Per andare avanti devo necessariamente cercare di comprendere, di volta in volta, quello che sta accadendo “dietro le quinte” ma, probabilmente non potrò farlo io. Perché il mio turno, è finito.

Capire i comportamenti di chi ti sta intorno è molto più difficile di fare una maratona. E’ come osservare la borsa di Milano, durante la crisi economica. Oscillano. E’ stato un anno meraviglioso con un bilancio spietato. Un percorso circondato da troppe critiche. Ostacoli. Solo dall'interno. Fuori... consensi. 

E allora è arrivato il momento di mettermi in discussione. Essere più concreto. Puntare solo ai fatti. Ho capito, mio malgrado, che nei rapporti umani non sono un granché. Me ne farò una ragione. Io, ingenuamente, ho fatto l’errore di pensare che da questo meraviglioso viaggio, potessi avere tutto.

Mi sbagliavo. Conosco la via d’uscita e forse, dopo un anno così intenso è anche la soluzione più logica. La strada è tracciata. Ora sta agli altri proseguirla. “Sporcatevi”. Prendete iniziative. Mettetevi in discussione, datevi da fare. Si chiamano responsabilità. Servono per crescere. Siamo all’apice e l’unico modo per rimanerci è cambiare.

Servono NUOVE idee. Strategie. Continuando così, si rischia di rovinare tutto.

Scendo dal palco e osserverò… e come dicono gli americani:”show must go on”. Lo spettacolo continua.

Alex Supertramp





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