Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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martedì 14 aprile 2015

Collaborazione, solidarietà, amicizia è in atto una (grande) rivoluzione culturale

E’ arrivato il momento di fermarci e pensare. Riflettere. Mi riferisco all’associazione culturale PostaTiAmo e al movimento che si è creato intorno. Tranquilli è tutto sotto controllo ma da quando siamo partiti non ci siamo fermati un attimo.  Grazie soprattutto al vostro sostegno abbiamo spinto a 300 all’ora senza respirare. Ma serviva una scossa. 

IL VENTO QUANDO ARRIVA NON TI AVVISA, BISOGNA FARSI TROVARE PRONTI E SFRUTTARLO IL PIÙ POSSIBILE.

Fin da quando ci siamo riuniti il nostro scopo primario è stato e sara' quello di aggiungere un pizzico di nuovo e di originalità al nostro Paese. La spinta iniziale sara' data dalla nostra libreria che non vediamo l'ora di riempire di libri e di voi, stiamo lavorando come pazzi per questo.

Intanto devo registrare e sottolineare, ma di questo sono sempre stato certo, la sinergia e la collaborazione che si è creata tra il Comune, la Pro Loco, la Polisportiva e PostaTiAmo. Tutta questa energia positiva che si respira nell'aria spinge tutti a dare il massimo. Sono felice perché non si ragiona più come singola entità ma, finalmente, con spirito di gruppo.

Vi faccio un esempio. Sabato 4 aprile durante la nostra prima uscita ufficiale in piazza c’erano tantissime persone e insieme a loro anche i ragazzi e le ragazze della Polisportiva e della Pro Loco. Ci hanno sostenuto e aiutato affinché tutto andasse per il meglio. Non ci siamo mai sentiti soli e per la libreria si stanno dando da fare anche loro insieme a tutto il Paese.

Grazie alle tantissime adesioni,  piccoli e grandi contributi, possiamo permetterci di pagare i lavori della libreria. A proposito, li farà un figlio di Posta, il mio grande amico Stefano Bufacchi. Ve lo dico così quando lo incontrate gli direte di fare in fretta che non vediamo l’ora di portarci i libri. Io non so più dove metterli.

Le associazioni di Posta sono unite, solide ed hanno un unico scopo, lavorare insieme. Senza recinti. Bisogna assolutamente cambiare visione. Uscire dai personalismi e dare uno sguardo alle nuove generazioni. 

Coinvolgere i giovani quelli che considero il motore della comunità. Abituarli a una mentalità di apertura verso il prossimo, di solidarietà, di amicizia. Tutto questo dipende solo da noi. 

PostaTiAmo molto presto farà entrare nel Direttivo 2 nuovi consiglieri. Avranno meno di trent’anni. Fatevi avanti. Dimostrate interesse. Osate e non abbiate timore di prendervi responsabilità. Se avete un desiderio cercate di provarci, mettetevi in discussione. Osservare è semplice, comodo e non si corrono rischi ma mettersi in gioco invece è molto più emozionante. Affrontare nuove sfide. Ti fa sentire vivo. 

Nostro prossimo evento? 29 aprile “PostaTiAmo si presenta alla Capitale” questo il titolo della nostra conferenza stampa. Abbiamo bisogno di coinvolgere più persone possibili nel nostro progetto e sopratutto far conoscere Posta. Roma è solo la prima tappa cittadina ne seguiranno altre.

Vogliamo fare le cose in grande. Non faremo solo una libreria ma anche un Cine-forum, un centro turistico che informi di tutte le attrazioni, i posti dove alloggiare, i ristoranti e tutto quello che può servire per mettere a proprio agio chiunque si trovi a passare nel nostro paese.

Steve Jobs ripeteva spesso una cosa…”Prima dell’obiettivo è importante la strada che si fa per raggiungerlo”, cosa che sto ripetendo come un mantra alle persone che mi stanno accompagnando in questa meravigliosa avventura. 

E per farvi capire meglio quello che voglio dire vi faccio un esempio. Sabato dopo la nostra prima iniziativa siamo andati a festeggiare da Monica. A un certo punto ci ha raggiunti Maurizio (Belli) il pasticcere più famoso di Roma. A proposito si trova in via Filippi 14 a San Paolo, andateci perché fanno dei dolci talmente buoni che la vostra anima vi ringrazierà. 

Ci siamo salutati e dopo 5 minuti si è avvicinato e mi ha dato un contributo (importante) per la libreria. E’ bastato un semplice sguardo. Ha detto che si fida ed è convinto che il progetto contribuirà al cambiamento che e' in atto da circa un anno nel nostro paese. Hai ragione perché sarà così. Ti voglio ringraziare soprattutto per la carica che ci hai dato.

E non è stato il solo. Di episodi così ce ne stanno accadendo diversi. La gente ci cerca, VUOLE PARTECIPARE. Infatti la stessa cosa l’hanno fatta anche Pierina, Assunta, Nicoletta, Stefano (Il falegname), Don Fabio, Ivan, Luca, Marco, Renato, Annabella, Michela, Paolo, Giulia, Cecilia, Lucilla, Annamaria, Lello, Betta, Valeria, Antonella, Tony, Luigi e tante altre persone sia a Posta che a Roma che vogliono far parte della nostra (grande) Famiglia.  

Oggi pubblicherò l’albo dei soci così se ho saltato qualcuno mi perdonerà. 

A questo mi riferisco quando parlo del percorso. Approfondire delle amicizie, scambiarsi opinioni, conoscere gente nuova. Rigenerarsi attraverso lo scambio di esperienze. Stiamo vivendo un meraviglioso presente e ci aspetta un futuro fatto di tantissime novità. La strada da percorrere è ben visibile bisogna solo andare avanti, passo dopo passo senza timore e spinti da un unica grande forza, quella che nasce dal nostro entusiasmo, dalla nostra passione. W Posta.

GianMarco



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