Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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sabato 29 marzo 2014

Bacugno, la Pop Art e il fantasma di Andy Warhol


La Pop Art è una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra. Discende direttamente dal graffiante cinismo della Nuova oggettività e dalla semplicità equilibrata del Neoplasticismo, del Dadaismo e del Suprematismo. Vi consiglio di andare su Wikipedia a vedere cosa significano queste che per noi sono delle semplici parole, io l'ho fatto e mi sono molto divertito.
Nasce in Gran Bretagna alla fine degli anni cinquanta, ma si sviluppa soprattutto negli USA a partire dagli anni sessanta, estendendo la sua influenza in tutto il mondo occidentale.
Questa nuova forma d'arte popolare è in netta contrapposizione con l'eccessivo intellettualismo dell'Espressionismo Astratto e rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e ai linguaggi della società dei consumi.

L'appellativo "popolare" deve essere inteso però in modo corretto. Non come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l'arte che la esprime deve essere il più possibile anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.
In un mondo dominato dal consumo, la Pop art respinge l'espressione dell'interiorità e dell'istintività e guarda, invece, al mondo esterno, al complesso di stimoli visivi che circondano l'uomo contemporaneo: il cosiddetto "folclore urbano". 
Il fatto di voler mettere sulla tela o in scultura oggetti quotidiani elevandoli a manifestazione artistica si può idealmente collegare al movimento svizzero Dada.

La rappresentazione degli hamburger, delle auto, dei fumetti, dei tombini e griglie stradali si trasforma presto in merce, in oggetto che si pone sul mercato (dell'arte) completamente calato nella logica mercantile. 

Ciò nonostante gli artisti che hanno fatto parte di questo movimento hanno avuto un ruolo rivoluzionario introducendo nella loro produzione l'uso di strumenti e mezzi non tradizionali della pittura, come il collage, la fotografia, il cinema, il video e la Musica da quale gli stessi Beatles per alcune canzoni hanno trovato ispirazione.

All'inizio quando ci è arrivata questa foto ci abbiamo messo un po' a capire che cosa potesse essere, perché non bastavano le griglie fantasma, ora ci troviamo anche il cartello stradale, con relativo nastro, rivolto verso il cielo, che sia un indicazione stradale/stellare per qualche astronave in arrivo da qualche altra galassia?? 

Molto probabile ma non ci siamo voluti fermare alla prima impressione, siamo andati fino in fondo, l'immagine che vedevamo di fronte ai nostri occhi era geniale, e dopo un colloquio con dei massimi esperti del settore, ci siamo convinti che non poteva che essere stato lui, il fantasma di Andy Warhol, uno dei più grandi artisti della Pop Art, a creare un opera così meravigliosa, l'artista vissuto a New York e, cosa molto probabile, venuto in vacanza per qualche giorno a Bacugno, perché di lui tutto si poteva dire  ma meno che non avesse buon gusto.


p.s.: Caro fantasma di Andy, se non vuoi farti più scoprire, la prossima volta il cartello indirizzalo verso la strada.

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